Era da un po’ che non parlavo di morbo di crohn e questo significa che la situazione prosegue bene. L’esame di settembre lo avevo segnato sul calendario come un evento, come segno i concerti o gli avvenimenti. Anche questa volta, come l’ultima, quattro anni fa, la parte più brutta è stata la preparazione, con quei due più due litri di beverone che ti fanno scappare al bagno. L’esame in se è stato addirittura anticipato, è durato come al solito una cinquantina di minuti, compreso di fotografie e biopsie di routine. Anche questa volta l’ho fatto senza sedazione, per lo stupore di medici e infermieri, che poi mi hanno fatto i complimenti. In attesa di ricevere l’esito delle biopsie il referto è buono, la malattia è in fase di leggera attività come lo era quattro anni fa. Prossimo appuntamento la visita dal gastroenterologo tra un mesetto per valutare come proseguire le terapie.