Quella che vedete qui sotto è l’unica foto che ho scattato ieri sera al concerto di Liam Gallagher al Collisioni Festival di Barolo. Per tutto il resto del tempo il mio iPhone è rimasto in tasca e mi sono goduto l’evento come si faceva “una volta”.
Le righe che seguono non sono chiaramente una recensione tecnica ma un breve racconto di questa esperienza.
Non vedevo Liam dal 2006, a Roma, con gli Oasis. Nel 2009 ero presente a Milano con Fabio e Daniel ma i fratelli non si presentarono. Negli anni ho visto qualche volta Noel ma per un motivo o per un altro non ero ancora riuscito a sentire il più giovane dei due.
Beh, quando un concerto inizia con Rock’N’Roll Star e finisce con Champagne Supernova, con in mezzo pezzi storici degli Oasis, qualche traccia dal suo album As You Were e l’aggiunta di due canzoni dell’album Why Me? Why Not in uscita a settembre non si può che tornare a casa soddisfatti. Certo, l’esibizione è durata un’ora e mezza scarsa e qualche canzone è stata interpretata in modo diverso per salvare la voce e per sopperire alla mancanza di quella di Noel ma poco importa, non ho voluto lo schermo del telefono tra me e lui per godere a pieno di quello che stavo vivendo. Ho cantato, gridato, saltato e mi sono anche emozionato, non mi succedeva da anni.
Se a tutto questo ci aggiungiamo che Liam con il pubblico è meno spaccone di prima e più amicone, che il concerto è stato aperto da un certo Nic Cester (ho impiegato tre canzoni a capire che era il cantante dei Jet) e una location estremamente suggestiva con la cittadina di Barolo totalmente chiusa al traffico e dedicata all’evento, il quadro è perfetto.
(Foto di me felice in ascensore alle 01:20)
Note
- La mia pancia stranamente si è comportata bene lasciandomi godere l’evento senza interferire.
- Sinceramente ero un po’ dubbioso sull’organizzazione ma mi sono dovuto ricredere, ha funzionato alla grande, anche il deflusso post concerto con le navette che portavano ai vari parcheggi.
- Un ragazzo di 24 anni mi ha fatto notare che nel pubblico c’erano molti bambini e passeggini, la mia risposta è stata: “sono quasi tutti miei coetanei che non hanno perso tempo a vagare in giro per il mondo e hanno procreato”. Risate della folla.
- In realtà ho fatto qualche altra foto, ma prima del concerto, agli stupendi paesaggi delle Langhe.