Tornare a correre dopo quasi 3 anni

Non andavo a correre dal 16 giugno 2017. Chi mi segue su Instagram o Strava, si starà chiedendo cosa ci sia di eccezionale in questo evento visto che negli ultimi tempi ho ripreso a uscire spesso in bici e dall’inizio dell’anno ho percorso poco più di 2400km. La spiegazione è abbastanza semplice, prendendo spunto da un articolo pubblicato su Albanesi.it la corsa viene identificata come un’attività che amplifica la peristalsi intestinale, i movimenti che animano un viscere cavo e hanno la funzione di favorire il movimento del contenuto, in parole povere fa muovere il pancino e quello che c’è dentro. Questo è riferito alle persone normali, provate quindi ad adattarlo a chi, come me, ha una patologia infiammatoria cronica dell’intestino.

La corsa non è mai stato il mio sport preferito, ma quando non riesci più a praticarlo diventa qualcosa che ti manca e spero, dopo oggi, di poter tornare a fare qualche chilometro in più correndo. Ci sono arrivato molto lentamente, sono tornato a fare passeggiate a piedi sotto casa e poi al parco, sempre valutando le reazioni della pancia, delle gambe e del fiato. Poi, quando finalmente mi sentivo pronto per fare la prima corsetta, è arrivata l’emergenza covid-19 e quindi tutti chiusi a casa. Come dite? Sì, lo so che si poteva andare a correre sotto casa ma non ci sono andato perché non mi sembrava il caso. Qualora avessi avuto il minimo infortunio sarei andato a dare ancora più lavoro agli ospedali, che erano già al collasso, ma questo la gente sembra non capirlo (ne ho parlato in questo articolo qui).

Ma veniamo a oggi, ho percorso appena 3km in 20minuti, quattro anni fa nello stesso tempo ne facevo 5 di chilometri (42 minuti per i 10km, 1 ora e 38 minuti per la mezza maratona).

La considero quindi come una camminata veloce, ma rappresenta una piccola grande soddisfazione visto il lungo periodo passato dall’ultima volta, quasi 3 anni, 1082 giorni.

Le sensazioni sono state molte, sentivo polmoni e cuore reagire alla grande ma non potevo spingere più di tanto per paura di farmi male, dovendo riabituare piedi e gambe al movimento della corsa, diverso da quello della bici e della camminata.

Il momento più bello è stato quando ho realizzato che l’intestino era tranquillo e questa ritrovata abitudine non lo stava disturbando. 

Domani torno in bici e, nei prossimi giorni, magari riprovo a correre.

Vi invito infine a dare un’occhiata al video ho ho pubblicato sul mio canale Youtube e farmi sapere cosa ne pensate, se non lo avete ancora fatto iscrivetevi al canale e, buona corsa a tutti!